Che cos'è "Gioco Muovo Suono©"
Nel progetto " Primi Passi i n Musica", Gioco Muovo SuONO© si ispira alla Teoria dell'Apprendimento Musicale di E.E.Gordon, alla metodologia Musica in Culla® e Orff-Schulwerk, alle moderne didattiche musicali e alla musicoterapia.
Alla base dell’apprendimento musicale per i bambini dai 3 ai 5 anni, rimane l’ascolto, il gioco, il movimento e la relazione sia con l’insegnante ed i pari che con lo strumento. L'apprendimento della musica nel bambino necessita di questo, partendo soprattutto nei primi tre anni di vita, affiancando pian piano verso i cinque anni la pre-lettura e pre-scrittura musicale. Allo stesso modo avviene fin da quando sono in fasce con il linguaggio verbale: parliamo e interagiamo con il nostro bimbo, il quale comincia a rispondere con vocalizzi e lallazioni, fino alla prima parolina e le prime frasi. Poi, dopo aver consolidato questa esperienza, gli insegniamo a leggere e a scrivere.
La moderna didattica parte dal concetto che il bambino apprende agendo, attraverso il corpo, i materiali e la fantasia.
Per questo abbiamo voluto chiamare questo progetto: Gioco Muovo Suono©.
COSA SI FA NELLE ATTIVITA’
La fantasia appunto è la più grande motivazione per un bimbo di questa età e per questo diversi personaggi faranno parte di diverse storie fatte di musica, relazione e gioco. Si utilizzerà la parola ma il meno possibile per lasciare spazio al linguaggio musicale cantato e ascoltato. Da diversi anni notiamo la soddisfazione dei bimbi di questa età nell’approcciarsi vocalmente allo stimolo musicale melodico o ritmico e suonare in piccole orchestrine alcune melodie e ritmi anche complessi che hanno sentito, ballato e suonato quando frequentavano le attività di Musica in Culla®. Scoprire i suoni del proprio corpo e metterli in musica. Approcciarsi agli strumenti di semplice accesso e conoscere gli strumenti d’arte (chitarra, violino, trombone, ecc…). Creare danze strutturate e popolari fino a sperimentarle in modo autonomo e fare esperienza della sintassi musicale. Ascoltare e analizzare col movimento o il disegno la musica di ogni genere e stile.
Questa è una grande conquista della moderna didattica e di questo genere di approccio non giudicante: l'autonomia del linguaggio musicale e dell'espressività vocale e del movimento, dell'improvvisazione e quindi dell'autostima, abbatte il muro della frustrazione che molti musicisti (come noi) hanno sperimentato, soprattutto da piccoli, nel desiderio di imparare la musica e finendo invece ad approcciarsi ad essa solamente attraverso la lettura e scrittura musicale. Una metodologia che si discosta, quindi, dall'approccio tradizionale, ormai speriamo superato, dissociato da una vera e propria esperienza di interiorizzazione e creatività musicale.
COSA POSSO FARE A CASA?
Spesso i genitori ci chiedono come poter diventare più musicali a casa. Ognuno di noi nasce con l’attitudine musicale ma dipende dall’ambiente esterno mantenerla o perderla. Può succedere che i nostri bimbi cantano per la maggior parte della giornata, mentre vanno a scuola in macchina, tornando da scuola, mentre giocano, mentre sono con noi al supermercato, suonano il corpo o ogni sorta di oggetto casalingo… Ma può succedere che, paradossalmente, noi adulti non ci facciamo caso. Per questo basterebbe ripetere quello che stanno cantando o suonando, inventare una canzone simile in risposta, ballare con loro e vedrete il vostro bimbo illuminarsi. Tirate fuori tutti i cd e dischi che avete a casa: musica classica, jazz, blues, araba, etnica, ecc… Giocatela, cantatela, ballatela... Non cantate con lui solo canzoni per bambini ma anche quello che piace a voi!
Se riuscirete ad abituarlo frequentemente a questa sorta di "libertà creativa", allora avrete mantenuto viva la sua attitudine musicale e il suo interesse verso la musica e l'espressività.
LINK UTILI
www.musicainculla.it
www.orffitaliano.it/
Visita quì sotto la pagina Youtube dell'OSI (Orff-Schulwerk Italiano) e di Musica in Culla®
Alla base dell’apprendimento musicale per i bambini dai 3 ai 5 anni, rimane l’ascolto, il gioco, il movimento e la relazione sia con l’insegnante ed i pari che con lo strumento. L'apprendimento della musica nel bambino necessita di questo, partendo soprattutto nei primi tre anni di vita, affiancando pian piano verso i cinque anni la pre-lettura e pre-scrittura musicale. Allo stesso modo avviene fin da quando sono in fasce con il linguaggio verbale: parliamo e interagiamo con il nostro bimbo, il quale comincia a rispondere con vocalizzi e lallazioni, fino alla prima parolina e le prime frasi. Poi, dopo aver consolidato questa esperienza, gli insegniamo a leggere e a scrivere.
La moderna didattica parte dal concetto che il bambino apprende agendo, attraverso il corpo, i materiali e la fantasia.
Per questo abbiamo voluto chiamare questo progetto: Gioco Muovo Suono©.
COSA SI FA NELLE ATTIVITA’
La fantasia appunto è la più grande motivazione per un bimbo di questa età e per questo diversi personaggi faranno parte di diverse storie fatte di musica, relazione e gioco. Si utilizzerà la parola ma il meno possibile per lasciare spazio al linguaggio musicale cantato e ascoltato. Da diversi anni notiamo la soddisfazione dei bimbi di questa età nell’approcciarsi vocalmente allo stimolo musicale melodico o ritmico e suonare in piccole orchestrine alcune melodie e ritmi anche complessi che hanno sentito, ballato e suonato quando frequentavano le attività di Musica in Culla®. Scoprire i suoni del proprio corpo e metterli in musica. Approcciarsi agli strumenti di semplice accesso e conoscere gli strumenti d’arte (chitarra, violino, trombone, ecc…). Creare danze strutturate e popolari fino a sperimentarle in modo autonomo e fare esperienza della sintassi musicale. Ascoltare e analizzare col movimento o il disegno la musica di ogni genere e stile.
Questa è una grande conquista della moderna didattica e di questo genere di approccio non giudicante: l'autonomia del linguaggio musicale e dell'espressività vocale e del movimento, dell'improvvisazione e quindi dell'autostima, abbatte il muro della frustrazione che molti musicisti (come noi) hanno sperimentato, soprattutto da piccoli, nel desiderio di imparare la musica e finendo invece ad approcciarsi ad essa solamente attraverso la lettura e scrittura musicale. Una metodologia che si discosta, quindi, dall'approccio tradizionale, ormai speriamo superato, dissociato da una vera e propria esperienza di interiorizzazione e creatività musicale.
COSA POSSO FARE A CASA?
Spesso i genitori ci chiedono come poter diventare più musicali a casa. Ognuno di noi nasce con l’attitudine musicale ma dipende dall’ambiente esterno mantenerla o perderla. Può succedere che i nostri bimbi cantano per la maggior parte della giornata, mentre vanno a scuola in macchina, tornando da scuola, mentre giocano, mentre sono con noi al supermercato, suonano il corpo o ogni sorta di oggetto casalingo… Ma può succedere che, paradossalmente, noi adulti non ci facciamo caso. Per questo basterebbe ripetere quello che stanno cantando o suonando, inventare una canzone simile in risposta, ballare con loro e vedrete il vostro bimbo illuminarsi. Tirate fuori tutti i cd e dischi che avete a casa: musica classica, jazz, blues, araba, etnica, ecc… Giocatela, cantatela, ballatela... Non cantate con lui solo canzoni per bambini ma anche quello che piace a voi!
Se riuscirete ad abituarlo frequentemente a questa sorta di "libertà creativa", allora avrete mantenuto viva la sua attitudine musicale e il suo interesse verso la musica e l'espressività.
LINK UTILI
www.musicainculla.it
www.orffitaliano.it/
Visita quì sotto la pagina Youtube dell'OSI (Orff-Schulwerk Italiano) e di Musica in Culla®
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